FS22000, certificazione per la sicurezza alimentare

L’Unione Europea regolamenta gli adempimenti in materia di sicurezza alimentare, indicando in maniera dettagliata e precisa le operazioni e i controlli da svolgere, pur lasciando una certa autonomia normativa ai singoli Stati membri.

Fra i vari sistemi adottati per garantire la salubrità degli alimenti c’è la certificazione FSSC (Food Safety System Certification) che si basa sugli standard ISO 22000 del 2005. Questo sistema di certificazione, detto FS22000, è dedicato ad aziende che trasformano prodotti alimentari quali prodotti di origine animale (macellazione esclusa), prodotti vegetali deperibili (freschi e conservati), prodotti a lunga conservazione a temperatura ambiente (prodotti in scatola) e additivi (esclusi i coadiuvanti tecnologici).
L’ente di certificazione italiano, il CSQA, ha realizzato e pubblicato la guida “FS22000, uno strumento per la sicurezza alimentare“, utile a tutte le aziende del settore alimentare che vogliono applicare il sistema FSSC.

Nella guida vengono illustrate le procedure che bisogna adottare per ottenere la certificazione di questo standard di qualità e quali sono i requisiti necessari per avere un sistema di gestione delle sicurezza e dell’igiene alimentare efficace ed efficiente.
Dietro all’ISO 22000 c’è l’ISO 9000, da cui si distingue per la focalizzazione sull’autocontrollo igienico-sanitario, effettuato con il metodo HACCP. Ricordiamo infatti che alla base di tutte le regolamentazioni che riguardano la sicurezza alimentare c’è proprio il possesso degli attestai ottenuti attraverso un corso HACCP specifico per il tipo di attività svolta: responsabile dell’industria alimentare, addetto che manipola alimenti e addetto che non manipola alimenti.

Per scaricare la guida seguite questo link.