A Roma la IV Conferenza nazionale sul regolamento Reach

La IV Conferenza nazionale sul regolamento Reach,si è svolta lo scorso 16 dicembre a Roma, nella sede della Biblioteca nazionale centrale, in zona Castro Pretorio. La conferenza, così come si legge dal programma, è stata organizzata in 4 sessioni specifiche,  ognuna delle quali incentrata su un tema differente.

La prima sessione ha riguardato il processo attuativo l’efficacia del nuovo regolamento Reach, sulle diverse priorità previste nel programma dell’Echa, che andrà in vigore dal 2014 fino al 2018 e sugli impegni delle diverse istituzioni nazionali nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal regolamento.

La seconda sessione, intitolata “Informazione e controllo per la sicurezza dei consumatori e la tutela dell’ambiente”, è stata centrata, invece, sugli strumenti per la tutela e la comunicazione del rischio ai consumatori. In questa sessione sono intervenuti i rappresentati di alcune associazioni di cittadini come l’Anci e Altroconsumo.

La terza sessione si è concentrata sulle problematiche relative alle imprese nel momento dell’applicazione del regolamento Reach. La sessione ha come titolo “Gli utilizzatori a valle delle sostanze chimiche: adempimenti e strumenti”. Nel corso della sessione sono stati presentati scenari di applicazione e di esposizione alla comunicazione durante la catena di approvvigionamento, ed è stato poi presentato il Piano europeo per le sostanze Svhc con la collaborazione di realtà italiane come Rete Impresa Italia.

Infine, l’ultima sessione, è stata dedicata alle nuove frontiere inerenti l’uso di sostanze chimiche in maniera sicura, con un particolare accenno alle nuove tecnologie come la nanotecnologia, le sostanze Pbt, in riferimento ai casi di esposizione e alle condizioni d’uso.

Alla conferenza hanno partecipato il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, il Ministro della Salute Lorenzin e il ministro dello Sviluppo economico Zanonato. A dare il benvenuto agli ospiti e ai partecipanti ci sono stati poi Fabrizio Oleari, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e Bernardo de Bernardinis, presidente dell’Istituto superiore per la protezione ambientale.