Accordi Stato Regioni sulla formazione sulla sicurezza lavoro
Dall’11 gennaio 2012 sono in vigore gli Accordi Stato Regioni, approvati dalla Conferenza stato regioni del 21 dicembre 2011 in recepimento delle direttive anticipate nell’art. 37 commi 2 e 3 del D.Lgs 81/08.
L’obiettivo degli accordi quello di disciplinare in maniera esauriente le modalità, i criteri ed i contenuti relativi alla formazione minima sui luoghi di lavoro per tutte le aziende italiane, indipendentemente dalla loro dimensione e dal settore di attività.
Gli accordi sono rivolti alla formazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, dei lavoratori, dei preposti, dei dirigenti e dei datori di lavoro; e definiscono la durata ed i contenuti generali della formazione e degli aggiornamenti, in base alla classificazione di rischio aziendale (basso, medio o alto).
Lavoratori e preposti
Con l’approvazione degli Accordi, viene introdotta in modo innovativo rispetto al passato, la distinzione della formazione da somministrare ai lavoratori e preposti , in “formazione generale” e “formazione specifica”.
Formazione generale
La parte generale deve avere una durata minima di 4 ore e può essere somministrata anche in modalità a distanza; i contenuti di carattere generale devono coprire gli aspetti comuni trasversalmente alle aziende e relativi alla normativa in materia di sicurezza, quali per esempio le definizioni chiave, i ruoli, le competenze e l’approccio al concetto di rischio.
Formazione specifica
La parte specifica ha una durata che varia in base alla classificazione del rischio aziendale, e va ad approfondire “sul campo” quali sono i rischi di esposizione effettivi nell’azienda specifica, le misure di prevenzione da adottare e le modalità della gestione dell’emergenza.
L’innovazione rispetto al passato va a colmare una lacuna storica nel nostro paese, consentendo alle aziende di poter erogare formazione mirata a coprire esigenze specifiche in modo puntuale, garantendo al tempo stesso la diffusione capillare dei concetti generali, integrati in un contesto armonico e condiviso.
Dirigenti e Datori di Lavoro
Anche le figure apicali dell’organizzazione aziendale sono chiamate a sostenere un percorso di formazione suddiviso in moduli propedeutici uno all’altro, ed orientati a creare, anche e soprattutto, nei vertici aziendali, una consapevolezza del panorama legislativo italiano in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ed uno sviluppo di una più diffusa e consapevole cultura della sicurezza.
Le aziende italiane sono dunque chiamate a rispondere ad una crescente domanda di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori; e se da un lato le istituzioni impongono contenuti e scadenze, dall’altro sorgono a livello regionale e nazionale possibilità di aiuti alle imprese sotto forma di bandi e finanziamenti, volti a coprire le spese di formazione che le aziende devono fronteggiare in un momento di difficile contingenza economica.